Alessandro racconta il suo incontro con una matura

Cosa significa fare incontri mature? Io l’ho scoperto ed in modo piuttosto diretto, trasformando in poco tempo le mie fantasie in realtà. Mi chiamo Alessandro, ho 33 anni e vivo ad Asti, in Piemonte. Naturalmente il mio è un nome di fantasia, ma la storia che sto per raccontarvi è vera al 100%.

Ho sempre subito il fascino delle belle signore, insomma delle cougar o di quelle mature curate e in forma che seducono anche solo con lo sguardo. Mai e poi mai, però, avrei pensato di combinare un vero incontro con una matura attraverso internet.

E’ stato tutto molto veloce: iscritto a questo sito di dating, ho scambiato due chiacchiere con Manuela, una bella 54enne che sul sito mostrava solo per metà il viso, perché “voglio mantenere la privacy”, sosteneva lei. Manuela è una bella donna, ha 2 figli, un lavoro in agenzia immobiliare (è lei la titolare) e un divorzio alle spalle. Qualche turbolenta avventura e un piglio molto giovanile.

Siamo subito sulla stessa lunghezza d’onda: Manuela come me ama i Led Zeppelin ed il rock anni 70, è una donna molto anticonformista e trasgressiva.

Parliamo per 3, 4 giorni, poi a sorpresa è lei che mi avanza una proposta. Verrà a Torino per lavoro, dice, e questa potrebbe essere l’occasione per incontrarci. Manuela è di Genova, ok non siamo lontanissimi ma neppure dietro casa. Io fremo all’idea di vederla, e siamo subito d’accordo per fare quattro passi in centro e magari sostare in un buon bar.

Sto per fare il mio primo vero incontro con una matura e sono chiaramente emozionato. Cosa mi aspetto? Non lo so esattamente, ma una parte di me sa benissimo che vorrebbe l’intesa perfetta e un finale bollente?

Il giorno stabilito mi vesto un po’ casual ma con un tocco di eleganza (la giacca) e la aspetto in un bar carino ma non troppo affollato in centro. la vedo arrivare da lontano: è una cougar bellissima, sontuosa, alta e dal portamento fiero. Quando si avvicina posso sentire il suo profumo, forse ci sono note di gelsomino e rosa. Ma è un profumo deciso come lei, un profumo da femmina. Il bacio di saluto mi fa sentire subito un brivido al contatto, e capisco che a pelle, se qualcosa doveva esserci, c’è alla grande.

Ci sediamo e lei ordina un Frappè, io un caffè corretto. Parliamo a lungo e vedo lei toccarsi i capelli e mostrare un briciolo di emozione, anche se la sicurezza della vera femmina non lascia spazio a dubbi.

Manuela è una matura che sa cosa vuole, e capisco subito che se ha scelto di incontrarmi c’è un motivo. Ed è un motivo molto interessante! Ci alziamo e andiamo a fare due passi. Io cerco subito un contatto fisico con lei ma è proprio lei a incoraggiarmi, mettendomi spesso una mano sui fianchi. Ci ritroviamo così a passeggiare mano nella mano, come due fidanzatini.

E poi… beh….

Vorrei raccontarvi il resto, ma vi dirò solo che ci siamo svegliati nello stesso letto, la mattina dopo!

Rebecca: ho 53 anni e adoro i ventenni

Mi chiamo Rebecca. Ho 53 anni, un figlio di nome Marco e una relazione finita alle spalle, oltre 20 anni di matrimonio conclusi con un divorzio ancora in atto. Chi sono? Sono una cinquantenne moderna e attiva, una di quelle che sicuramente non vi aspettereste di trovare a un corso di taglio e cucito.

Si, ho 53 anni ma sono una donna matura con una vita molto attiva, e mi riferisco anche alla sfera sessuale. Gli uomini mi dicono che sono una “cougar“, anche se non amo questi neologismi. Però mi piacciono da impazzire i ragazzi, i ventenni, insomma gli uomini che sono ancora nel fiorire della loro età. Per quale motivo? Ci ho pensato a lungo: credo che mi piaccia l’idea di essere la loro “maestra”, di farli crescere sul piano sentimentale e sessuale attraverso la loro esperienza. Adoro sentirmi quella esperta, aiutarmi nelle defaillances, essere materna e seducente al contempo.

Poi beh, mi piace intercettare quei ventenni che non sono alla ricerca di incontri mature, e coglierli di sorpresa. Un ventenne che incontra una cinquantenne come me trova sicuramente un tesoro: perchè io ho l’esperienza di tanti anni di relazione, sono materna quanto basta e ho ancora un corpo tonico e interessante…insomma so come eccitarli?

Manco di modestia? Non saprei… Mi sento una donna fortunata per aver avuto tutte le esperienze che ho avuto, e spesso sono passata da delusioni, abbagli e grosse sofferenze come la fine del mio matrimonio. Ma conservo una certa positività e voglia di vivere, e stare con ragazzi giovani mi aiuta a sentire ancora di più quest’energia!

Insomma, non mi vergogno di dire che adoro i ventenni, adoro anche la loro inesperienza e adoro i loro corpi tonici, le loro vite ancora non soffocate dal peso del lavoro e della quotidianità. Cosa c’è di meglio?

Non cerco una relazione stabile: potrebbe arrivare, certo, ma non intendo forzare le cose. Ho vissuto quasi 30 anni vincolata da un legame ed ora voglio godermi la mia libertà di matura, voglio sentire la fragranza della spensieratezza senza l’urgenza di un legame, senza l’urgenza di doversi promettere reciproca fedeltà.

Ho scoperto che i giovani che adorano le mature sono tantissimi, ma spesso si ritrovano in imbarazzo quando una signora come me fa loro delle avances. Ecco perché il mio modo di sedurre è molto delicato: seduco si, ma cerco di non metterli troppo a disagio, e di lasciare che siano anche loro a fare la prima mossa.

Quante relazioni ho avuto con ragazzi giovani? Non sto certo a contarle, ma direi una decina. A volte capita che, quando decido di voltare pagina, loro siano affezionati e vogliano restare. Ma io sono chiara da subito: sono una donna libera, una donna che sta riprendendo possesso del suo tempo e non vuole legami.

Certo, la maturità rende anche le separazioni meno traumatiche, e risentirsi di tanto in tanto non fa male. Che dire: sono una donna felice, ora, perché la brezza della libertà mi scioglie i capelli e mi fa sentire pienamente viva!